Personaggi minori di Naruto

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    Personaggi minori di Naruto
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

    Nell'universo immaginario dell'anime e manga Naruto vi sono molti personaggi minori, i cui nomi e capacità, fanno riferimento in modo più o meno palese alla mitologia giapponese. Nell'elenco che segue, essi sono inseriti secondo l'ordine occidentale, che vuole il nome prima del cognome, mentre in quello giapponese avviene il contrario.

    Villaggio della foglia
    Questa è una lista dei personaggi minori del Villaggio della Foglia, che fa parte dell'universo immaginario del manga e anime Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto.

    Kagami Uchiha (うちは カガミ Uchiha Kagami?), insieme a Danzo e Torifu Akimichi si unì al Team composto da Hiruzen Sarutobi, Koharu Utatane e Homura Mitokado, con a capo il Secondo Hokage Tobirama Senju.

    Inabi Uchiha (うちは イナビ Uchiha Inabi?), insieme a Tekka e Yashiro, interrogò Itachi sull'apparente suicidio di Shisui Uchiha, cercando indizi contro di lui. Fu ucciso la notte in cui Itachi e Tobi sterminarono il Clan.

    Tekka Uchiha (うちは テッカ Uchiha Tekka?), insieme a Inabi e Yashiro, interrogò Itachi sull'apparente suicidio di Shisui Uchiha, cercando indizi contro di lui. Fu ucciso la notte in cui Itachi e Tobi sterminarono il Clan.

    Yashiro Uchiha (うちは ヤシロ Uchiha Yashiro?), insieme a Tekka e Inabi, interrogò Itachi sull'apparente suicidio di Shisui Uchiha, cercando indizi contro di lui. Aveva la particolare caratteristica di essere l'unico componente del clan ad avere i capelli estremamente chiari. Fu ucciso la notte in cui Itachi e Tobi sterminarono il Clan.

    Teyaki Uchiha (うちは テヤキ Uchiha Teyaki?), era un negoziante nel quartiere degli Uchiha, fratello di Fugaku e zio di Sasuke e Itachi. Fu ucciso da Itachi la notte dello sterminio del clan.

    Uruchi Uchiha (うちは ウルチ Uchiha Uruchi?), era negoziante nel quartiere degli Uchiha. Era moglie di Teyaki Uchiha, e quindi zia di Itachi e Sasuke. Prima di essere uccisa da Itachi, aveva lodato le capacità di quest'ultimo davanti a Sasuke.

    Altri Ninja

    Shanta Yamanaka (山中 サンタ Yamanaka Shanta?) è un ninja del clan Yamanaka che, durante la quarta grande guerra ninja, milita nella terza divisione capitanata da Kakashi Hatake.
    Attua una strategia mediante la tecniche segrete del suo clan con il generale Kakashi, Ensui Nara e Maki della Sabbia per sigillare il Demone del Villaggio della Nebbia Zabuza Momochi, che riusciranno correttamente a portare a termine.

    Ensui Nara (奈良 エンスイ Nara Ensui?) è un ninja del clan Nara militante nella terza divisione, capitanata da Kakashi Hatake.
    Durante la quarta grande guerra ninja, insieme a Maki della Sabbia e Shanta Yamanaka aiuta il Kakashi nella sua strategia con lo scopo di sigillare Zabuza Momochi grazie alle tecniche segrete specifiche del suo clan.

    Vento e Fulmine ( Fuujin e Raijin?), detti anche I leggendari fratelli Stupidi (伝説のバカ兄弟 Densetsu no Bakakyōdai?), sono due prigionieri del Carcere di massima sicurezza dei ninja. Compaiono solo nell'anime. Vengono liberati da Mizuki, che vuole vendicarsi di Iruka e Naruto, con la promessa che alla fine del lavoro avranno di moltissimo cibo. Vengono sconfitti da Tsunade, la quale li persuade a tornare in carcere. Nonostante la grossa stazza sono molto veloci, tanto da coprire elevate distanze in pochissimo tempo. I loro attacchi sono basati su tecniche combinate estremamente efficienti, rendendoli così degli avversari molto pericolosi.

    Tsubaki (ツバキ Tsubaki?) è la fidanzata di Mizuki, il primo antagonista di Naruto. Appare soltanto nell'anime in una piccola saga filler di sei episodi, in cui cerca di redimere il suo fidanzato insieme a Iruka e Naruto. Quando Mizuki evade dal carcere, incamminatosi verso Konoha, va subito a casa di Tsubaki. Mizuki la seduce e poi la aggredisce ferendola. Lei sconvolta, chiede aiuto ai ninja di Konoha. Interverranno Iruka e Naruto; Tsubaki si unirà a loro formando una squadra il cui obiettivo è fermare Mizuki, prima che possa portare a termine la propria vendetta. Dopo un duro scontro, il ninja è esausto e riportato alla ragione. Attualmente vive fuori da Konoha insieme a Mizuki, indebolito a causa del sigillo inferto da Orochimaru.

    Yagura (やぐら Yagura?) è un Genin che raggiunse Konoha per apprendere le lezioni di Maito Gai. Tuttavia, poco prima di arrivare a Konoha, viene attaccato e sconfitto dai tre fratelli Ryūdōin. Il fratello maggiore, Genshō Ryūdōin, prende l'aspetto di Yagura per infiltrarsi nel villaggio. In seguito il vero Yagura verrà trovato dai ninja di Konoha e condotto nel villaggio.

    Shikuro Aburame (油女 シクロ Aburame Shikuro?) viene soltanto nominato durante lo scontro fra Tobi e la coppia Fuu e Torune, in quanto membro dello stesso clan di quest'ultimo. Da come ne parla Tobi, è probabile che fosse il ninja più potente o uno dei più potenti del clan Aburame. Il motivo è il fatto che conosceva una tecnica segreta che solo lui e Torune (a cui è stata tramandata), possono padroneggiare: il controllo di microscopici insetti che se entrano in contatto con l'avversario, penetrano nel corpo e lo distruggono dall'interno a livello cellulare. Il solo modo per annullare la tecnica è che Shikuro o Torune usino i loro anticorpi per togliere gli insetti dal corpo dell'avversario.

    Hiruko (卑留呼 Hiruko?) è il principale antagonista del Film Naruto Shippuden: Gli Eredi della Volontà di Fuoco. È un ninja traditore del Villaggio della Foglia, capo del Team formato da Ichi, Ni, e San. Hiruko vuole far precipitare il mondo in una quarta grande guerra ninja, per poi domarla e conquistare i paesi. Hiruko ha sviluppato la Tecnica della Chimera, con la quale è in grado di assorbire tecniche e abilità innate altrui. Viene sconfitto dai ninja della foglia dopo un'ardua battaglia sul Monte Shumisen, in cui Hiruko tenta di utilizzare la Tecnica della Chimera per assorbire lo Sharingan di Kakashi.
    Nella mitologia shintoista, Hiruko è il figlo deforme di Izanami e Izanagi, da cui venne abbandonato, che alcuni mitografi descrivono simile ad una sanguisuga. Ciò potrebbe avere collegamento con la Tecnica della Chimera, in quanto l'utilizzo permette si di assorbire le abilità altrui (così come farebbe una sanguisuga), ma modifica il corpo, rendendolo il corpo piuttosto deforme ed emaciato (come l'aspetto di Hiruko senza bende).

    Shiho (シホ Shiho?) è una ragazza che fa parte della squadra di decriptamento di Konoha. Compare per la prima volta quando deve aiutare Shikamaru a decifrare il codice che Jiraiya ha lasciato sulla schiena di Fukasaku, poco prima di venire ucciso da Pain. Sembra provi qualcosa per Shikamaru, dato che quando lavora con lui arrossisce visibilmente.
    Nonostante questo, svolge impeccabilmente il suo lavoro dimostrandosi geniale e sempre disponibile, tanto da decidere di passare la notte in bianco per poter aiutare Shikamaru a decifrare il codice di Jiraiya.

    Teuchi (テウチ Teuchi?) è il proprietario del chiosco di ramen di Ichiraku e vuole molto bene a Naruto. Ha un grande rispetto per arti culinarie e per Kakashi Hatake. Il suo Ramen è conosciuto in tutto il mondo e, secondo Naruto è il più buono al mondo. Appare molte volte sia nell'anime che nel manga.

    Ayame (アヤメ Ayame?) è la cameriera del chiosco di ramen di Ichiraku ed è la figlia di Teuchi che ne è il proprietario. Come suo padre, nutre un profondo rispetto per Kakashi Hatake. Inoltre, in un episodio filler, è una delle poche persone ad aver visto il volto del maestro Kakashi. È anche protagonista di un episodio filler in cui viene rapita da alcuni ninja del Paese del Fulmine, che volevano costringerla a svelare loro alcune ricette segrete. Ayame però viene salvata da Naruto, Sakura e Choji.

    Nishi e Matsu (西&松 Nishi & Matsu?) faranno i camerieri da Teuchi per un breve periodo in cui Ayame partirà per un viaggio. Sono due ragazzi molto distratti e per questo vengono sempre sgridati da Teuchi. Compaiono soltanto nel manga della seconda serie.

    280px-Kiba
    Akamaru (赤丸, Akamaru) è un personaggio della serie anime e manga Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto.
    Akamaru è il cane ninja di Kiba. Gli viene donato quando era ancora un cucciolo, come da tradizione del Clan Inuzuka. Essendo un cane ninja, Akamaru sa utilizzare il chakra e affianca in battaglia il suo padrone: i due insieme possono utilizzare tecniche combinate tipiche del Clan Inuzuka, che sfruttano le caratteristiche dei cani. Un'altra abilità di Akamaru è quella di avere un olfatto molto sviluppato che è capace non solo di seguire le tracce olfattive a distanze elevate, ma anche di percepire il chakra dei ninja avversari per stimarne la forza, come nel caso di Gaara nella foresta della morte,quando si mette addirittura a tremare. Inoltre quando il cane ingerisce un tonico da guerra speciale datogli dal padrone non solo aumenta la propria forza, ma il suo pelo cambia colore da bianco a rosso. Da quest'ultima caratteristica deriva il suo nome: è formato dalla parola "Aka" (赤?), "Rosso", e da "Maru" (丸?), tipico suffisso maschile.
    Akamaru ed il suo padrone sono molto legati e non esitano a rischiare la vita l'uno per l'altro, come avviene nello scontro con Sakon e Ukon. Tra la prima e la seconda parte del manga Akamaru cresce fisicamente in maniera impressionante: se all'inizio della serie era abbastanza piccolo da sedersi sulla testa del suo padrone, in seguito è così grande da portarlo addirittura in groppa.

    Haimaru Sankyodai (灰丸三兄弟, Haimaru Sankyodai), letteralmente i "tre fratelli Haimaru", sono i tre compagni canini di Hana Inuzuka, sorella di Kiba. Il nome Haimaru è formato dalla parola "Hai" (灰?), "Grigio", come testimonia il colore della loro pelliccia, e da "Maru" (丸?), tipico suffisso maschile.

    Kuromaru (黒丸, Kuromaru) è il cane di Tsume Inuzuka, madre di Kiba; appare per la prima volta durante l'invasione di Konoha, ed aiuterà la sua compagna a liberarlo dai ninja invasori. Gli mancano sia l'occhio destro che l'orecchio sinistro. Il suo nome è formato dalla parola "Kuro" (黒?) "Nero", come testimonia il colore della sua pelliccia, e da "Maru" (丸?), tipico suffisso maschile.

    Tonton (トントン, Tonton) è il maialino domestico di Tsunade, spesso affidato alle cure di Shizune. Tonton non parla in nessun linguaggio comprensibile ad un essere umano, ma riesce a farsi capire grugnendo in un unico tono, che rassomiglia alla parola "buui" (il suono emesso dai maiali nella cultura giapponese). Tsunade e Shizune riescono a comprendere i suoni emessi dal maialino. Il naso di Tonton sembra anche adatto a rilevare le tracce quasi alla pari dei cani ninja. In giapponese Tonton significa "tonnellata".

    Condor (コンドル, Condor) è uno struzzo catturato dal Team 7 in una delle loro missioni. Ha la capacità di parlare e di utilizzare tecniche ninja. Dopo la fuga di Sasuke, Tsunade invia Naruto, che Condor considera il suo rivale, Rock Lee, Shino e il capitano Kotetsu Hagane a catturarlo. Dopo un lungo scontro, Condor viene sconfitto da Kotetsu Hagane e Izumo Kamizuki, giunto in soccorso dell'amico. Riappare dopo l'attacco di Pain, insieme ai suoi figli, mentre cerca di sfuggire nuovamente a Naruto.
    Condor utilizza tecniche legate alle arti marziali ed è in grado di creare dei perfetti cloni d'ombra come quelli di Naruto. Egli si muove in compagnia di altri tre animali: due canguri specializzati nel pugilato e un formichiere. Insieme sono i Quattro Guerrieri Animali Ninja.

    Nekomata è il Boss dei Gatti Ninja e appare solo nell'anime. Egli vive in una fortezza difesa da numerosi gatti ninja, proibita agli esseri umani. In passato fu sconfitto da Itachi Uchiha, quando era solo un bambino. Itachi lo informa che anche Sasuke un giorno sarebbe venuto a cercarlo perché crescere significa superare i propri limiti. Infatti anni dopo Sasuke, in compagnia del Team 7, raggiunge la fortezza di Nekomata e sconfigge i gatti posti a protezione della fortezza. Dopo un duro scontro, Nekomata viene sconfitto da Sasuke che così riesce a prenderne l'impronta.

    Villaggio della Sabbia

    Karura (加琉羅 Karura?) è la moglie del Quarto Kazekage e madre di Gaara, Kankuro e Temari. Contro la sua volontà, suo marito costrinse Chiyo a sigillare Demone Tasso dentro il figlio che doveva ancora nascere. Forse per questo motivo Karura morì dando alla luce Gaara.[1] Poco prima di morire maledì il Villaggio della Sabbia, sperando che suo figlio vendicasse la sua morte e l'orrore che aveva dovuto vivere.Gaara in seguito scoprì che né lei e né suo zio lo hanno odiato, infatti lei pregò le sabbie di proteggere il figlio.
    Il nome "Karura" fa riferimento a Karura, creatura della mitologia nipponica assimilabile alla divinità induista Garuda.

    Monzaemon Chikamatsu (近松モンザエモン Chikamatsu Monzaemon?) è il creatore della Tecnica del Marionettista e per questo lo si può definire il primo marionettista. È anche il creatore dei rinomati capolavori denominati Le Dieci Marionette di Chikamatsu, utilizzata da Chiyo durante il combattimento con Sasori.

    Chunin

    Yashamaru (夜叉丸 Yashamaru?) era un ninja medico, fratello di Karura e quindi zio di Gaara, Temari e Kankuro. È stata l'unica persona a cui Gaara abbia voluto veramente bene durante l'infanzia. Yashamaru tradisce la fiducia del ragazzo quando tenta di assassinarlo, per ordine del Kazekage. Gaara possiede all'interno del suo corpo Ichibi e, per questo motivo, viene considerato un pericolo per l'intero villaggio. Reagendo all'attacco, Gaara ferisce molto gravemente Yashamaru che, in fin di vita, gli rivela di non averlo mai amato. L'uomo infatti considera il nipote come colui che ha ucciso l'amata sorella (morta di parto per aver dato alla luce Gaara). Infine Yashamaru si suicida con degli esplosivi, cercando di uccidere anche Gaara. Questo avvenimento lascia Gaara incredulo e molto addolorato. Il ragazzo, ormai consapevole di non avere più al mondo nessuno in grado di amarlo, inizia ad amare unicamente la propria persona (da qui il kanji sulla sua fronte) ed a svilluppare una serie di turbe psicologiche.
    In generale Yashamaru un personaggio molto controverso: all'inizio si pensava fosse una donna, ma dall'utilizzo del suffisso -maru (ragazzo in giapponese) si è arrivati alla conclusione che fosse un maschio, sebbene nei manga vengano utilizzati appellativi femminili.

    Jonin

    Baki
    Si è diplomato all'Accademia a 8 anni, ed è stato promosso chunin a 12. Appare per la prima volta durante gli esami di selezione dei chunin. Ha molta fiducia nelle abilità dei suoi allievi, nonostante sostiene che Kankuro non prenda troppo seriamente la battaglia. Tuttavia è seriamente preoccupato per l'instabilità mentale di Gaara e allarmato riguardo alla sua capacità di controllare il Demone Tasso. Ad ogni modo le sue aspettative non vengono deluse in quanto i suoi allievi riescono a vincere i propri avversari e a qualificarsi per la prova finale.
    È Baki ad uccidere Hayate, dopo averlo sorpreso ad origliare una conversazione riguardo al complotto contro il Villaggio della Foglia, con lo scopo di guadagnarsi la fiducia del Villaggio del Suono. In questa circostanza prende il posto di Kabuto per uccidere il Jonin e, dopo un brevissimo scontro, riesce nel suo intento. Successivamente, Baki conduce la battaglia contro i ninja della foglia allo stadio durante l'invasione. Si sconta con Genma ma la lotta si conclude senza un vincitore. Dopo aver realizzato che Orochimaru aveva ingannato non solo lui ma tutto il Villaggio della Sabbia, Baki è diventato una persona migliore ed è molto probabile che si sia pentito delle sue azioni.
    Nella seconda parte del manga il Villaggio della Sabbia viene attaccato da Deidara e Sasori. Deidara riesce a colpire Gaara, a farlo svenire e a rapirlo. Kankuro decide di seguire Gaara per provare a liberarlo, ma viene rapidamente battuto da Sasori; privo di sensi, viene riportato al Villaggio della Sabbia dalla squadra di supporto, con a capo lo stesso Baki.


    Kankuro
    Senza madre, con un padre freddo ed autoritario ed un fratello instabile che teme (anche per le tante minacce di morte da parte di Gaara) e che per questo odia, egli intrattiene rapporti esclusivamente con la sorella Temari. A causa della sua difficile situazione familiare, ha imparato sin da piccolo a badare a se stesso e si mostra come un ragazzo cinico e pungente per nascondere l'odio verso il padre e la paura del fratello.
    Kankuro migliorerà il rapporto col fratello durante il salto temporale di due anni e mezzo, diventando un suo fidato collaboratore alla guida del villaggio come Jonin.Nonostante la scorza da duro, Kankuro ha in realtà un cuore d'oro visto che non esita a sacrificare la sua vita per salvare Gaara rapito dai membri del'Organizzazione Alba.

    Kankuro è il figlio del Quarto Kazekage ed il fratello minore di Temari e fratello maggiore di Gaara. Partecipa agli esami di selezione dei Chunin, insieme a Gaara e sua sorella Temari. Nei preliminari della terza prova, affronta e sconfigge Misumi Tsurugi e poi, durante la terza prova, è costretto ad affrontarsi con Shino Aburame. Dopo l'invasione della Sabbia e del Suono[9], Kankuro tenta di fuggire insieme al fratello, ma viene fermato da Shino con cui ingaggia un durissimo combattimento che si concluderà in parità, visto che riesce ad avvelenare Shino, ma poi viene raggiunto dai suoi insetti e sconfitto. Dopo lo scontro tra Gaara e Naruto, Kankuro soccorre il fratello e fugge dal Villaggio.
    Dopo questa vicenda riappare in aiuto dei ninja della Foglia contro il Quartetto del Suono. Salva Kiba da Sakon & Ukon, iniziando un duro scontro con questi ultimi che vedrà Kankuro vincitore.

    Dopo il rapimento del fratello, avvenuto per mano di Deidara e Sasori, Kankuro affronta quest'ultimo, ma viene sconfitto e avvelenato dalle armi dell'avversario. In seguito viene guarito da Sakura e consegna a Kakashi un pezzo di tessuto dei vestiti di Sasori, dando modo al ninja della Foglia di far annusare il frammento di tessuto ai suoi cani e di trovare il nemico.
    In seguito, Kankuro accompagna Gaara al summit dei Kage nel Paese del Ferro e affronta Sasuke, sopraggiunto nella sala principale per uccidere Danzo.

    Dopo la fine del summit, viene decisa la creazione di un unico immenso esercito di tutte e cinque le nazioni più i samurai per fronteggiare l'inizio della guerra contro l'Organizzazione Alba e per questo evento viene nominato Capitano della squadra d'assalto. Insieme al suo gruppo affronta la Squadra di imboscate e diversivi, sconfiggendo Sasori che si redime e intrappolando Deidara, in una delle sue marionette, grazie ad un attacco combinato tra lui, Sai e Omoi.

    Temari
    Temari è la figlia primogenita del Quarto Kazekage e di sua moglie Karura ed è la sorella maggiore di Kankuro e Gaara. Partecipa agli esami di selezione dei chunin, insieme ai due fratelli. Nei preliminari della terza prova, affronta e sconfigge facilmente Tenten e poi, durante la terza prova, è costretta ad affrontare Shikamaru Nara. In questo scontro viene quasi sconfitta, ma Shikamaru, annoiato, si ritira improvvisamente e Temari viene proclamata vincitrice.
    In seguito all'invasione della Sabbia e del Suono, Temari soccorre Gaara e fugge dal Villaggio insieme a Kankuro.
    Dopo che i rapporti tra il villaggio della Foglia e quello della Sabbia si risanano, Temari e i fratelli riappaiono in aiuto dei ninja di Konoha che sono impegnati a combattere contro il quartetto del Suono. La ragazza salva Shikamaru Nara da Tayuya, che stava per sconfiggerlo. Inizia così un duro scontro tra Temari e la nemica del suono ma a vincere, è proprio la ninja della Sabbia.

    Dopo il salto temporale di tre anni, Temari è a Konoha per preparare gli esami dei chunin assieme a Shikamaru. In seguito, dopo il rapimento del fratello avvenuto per mano di Deidara e Sasori, Temari parte con un Team per salvare il fratello, ma viene ostacolata dai consiglieri del suo stesso villaggio.
    Qualche tempo dopo, Temari accompagna Gaara al summit dei Kage nel Paese del Ferro e affronta Sasuke, sopraggiunto nella sala principale per uccidere Danzo.
    Dopo il summit dei Kage, Temari, insieme a Shikamaru e Choji, viene arruolata nella Quarta divisione comandata da Gaara.

    Senza madre, con un padre autoritario ed un fratello instabile che teme (anche per le tante minacce di morte da parte di Gaara) e che per questo odia, Temari riesce a relazionarsi solo con il fratello Kankuro. La ragazza ha imparato sin da bambina a badare a se stessa e probabilmente, il difficile clima familiare in cui è cresciuta, ha influito sul suo carattere che spesso è cinico e pungente. Atteggiamenti forse nati e nutriti dall'odio verso il padre e dal timore verso il fratello minore Gaara. Non a caso, all'inizio è temuta dalla maggior parte dei suoi coetanei, a causa del suo carattere e della sua forza. Dopo qualche tempo però, Temari migliora i suoi rapporti con Gaara diventando una sua fidata collaboratrice alla guida del villaggio come Jonin. Inoltre, riesce anche a mostrare il lato più compassionevole ed emotivo del suo carattere. Temari ha anche stretto un particolare rapporto di amicizia con Shikamaru Nara, basato per lo più su provocazioni reciproche, anche se pian piano comincia a stimarlo, soprattutto dopo aver notato le sue straordinarie abilità strategiche. Prima di ripartire per il proprio Villaggio, dopo aver organizzato gli esami di selezione dei chunin al Villaggio della Foglia, dice a Shikamaru che secondo lei sarebbe un ottimo Jonin se solo si impegnasse per diventarlo.

    Villaggio della nebbia

    Ranmaru (蘭丸 Ranmaru?) è un personaggio dell'anime Naruto, appare come un ragazzino con strani poteri sempre in spalla a Raiga in quanto paralitico, possedente una particolare arte oculare.
    Raiga e Ranmaru, si incontrarono in una notte in cui il primo stava cercando una spia traditrice e, non avendola trovata, tentò di uccidere delle persone a caso, tra le quali lo stesso Ranmaru. Allora, il ragazzo, ritenendo di non avere nessuna ragione per vivere, gli chiese di farlo senza esitazione, dicendogli di essere disprezzato da tutti e di non poter far altro che guardare il mondo esterno dalla sua stanza. In seguito a questa richiesta Raiga decide di risparmiarlo e da allora i due divennero inseparabili: Ranmaru divenne occhi e orecchie di Raiga, e pensò che fosse proprio lui la ragione della sua vita, infatti, quando lo crederà morto, chiederà a Naruto di dargli il colpo di grazia, ma verrà risparmiato, e alla fine capirà che l'unica ragione di vita non doveva essere necessariamente Raiga. In seguito inizierà a lavorare assieme a sua nonna Sanshu. È molto simile a Haku e come lui ha dei lineamenti che a volte lo fanno sembrare una ragazza.

    Tsurugi (ツルギ Tsurugi?) era il Capo degli ANBU incaricati di recuperare Utakata, la Forza Portante del Sei code. Viene eliminato da Pain, precisamente dal Regno Animale, che in seguito catturerà Utakata.

    Ao (青 Ao?) è un personaggio dell'anime e manga Naruto scritto e disegnato da Masashi Kishimoto. Ao viene reclutato dal Mizukage, Mei Terumi, per il summit dei Kage nel Paese del Ferro. Qui scopre il genjutsu su Mifune da parte di Danzo e insegue quest'ultimo e il suo gruppo. Durante la ricerca dell'Hokage, Ao affronta Fuu Yamanaka e viene messo in serie difficoltà dalla Tecnica dello Scambio dello Spirito della Bambola Maledetta di quest'ultimo. In seguito, viene salvato dall'intervento della Mizukage e di Chojuro. Successivamente viene decisa la creazione di un unico esercito comune dei ninja delle 5 nazioni più i samurai del Paese del Ferro, per questo gli viene assegnato il rango di Capitano del reparto ninja sensori.
    Egli pensa spesso ai "vecchi tempi", quando il Villaggio era chiamato "della Nebbia Insanguinata", e per questo viene rimproverato dalla Mizukage, che gli ripete ogni volta che quei tempi sono finiti.
    Ao è in possesso del Byakugan nell'occhio destro, che copre con una piccola benda nera, che gli dà una vista quasi a 360°. Ao afferma che ha ottenuto il Byakugan come premio per aver sconfitto in uno scontro uno Hyuga.

    Kajika (カジカ Kajika?) è un personaggio che appare nell'OAV in computer grafica di Naruto. È un servitore di Orochimaru, il quale gli ha affidato la missione di combattere con Sasuke così da testarne la forza. Come pretesto allo scontro Kajika e il suo gruppo rapiscono Sakura. L'Uchiha e Naruto tentano di salvare la compagna ed ingaggiano battaglia contro i rapitori riuscendo ad avere la meglio. Poco prima che anche Kajika venga sconfitto, questi viene posseduto da Orochimaru. Dopo un breve discorso con Sasuke, il Sannin libera Kajika dal suo controllo e il suo corpo esplode, causandone la morte.

    Chukichi (中吉 Chukichi?) è uno dei ninja riportati in vita da Kabuto Yakushi durante la quarta guerra ninja. In seguito, viene inserito da Kabuto nella squadra di imboscate e diversivi insieme a Sasori, Deidara e Shin.[9] Quando i suoi compagni vengono sconfitti, Chukichi viene inviato da Kabuto alla ricerca di rinforzi.[10][11]
    Inizialmente Chukichi porta degli occhiali rotondi bianchi con i bordi scuri, mentre nelle successive apparizioni porta occhiali completamente neri. Stranamente, questo errore, non è stato corretto dagli autori nell'edizione tankōbon del manga. Tornerà nell'aldilà dopo che la Tecnica della Resurrezione verrà annullata dallo stesso Kabuto, sotto effetto di un'illusione dello Sharingan di Itachi Uchiha.

    Spadaccini della Nebbia

    Chojuro è un ragazzo alto, magro, goffo, pallido e coi capelli arruffati, blu e corti. Porta degli occhiali neri, indossa sempre una maglietta a maniche lunghe blu a righe e dei pantaloni beige con macchie marroni. Come tutti i Spadaccini della Nebbia apparsi nella serie, anche Chojuro ha dei denti simili a quelli di uno squalo.
    Porta sempre con sé la sua spada Rombosogliola che tiene dietro la schiena coperta da bende bianche.

    Differentemente dagli altri Spadaccini della Nebbia, Chojuro è un ragazzo timido, insicuro, e che non ha fiducia nelle proprie capacità. Per questo suo carattere, viene spesso rimproverato da Ao che lo invita a comportarsi più da uomo. La caratteristica principale del personaggio è anche la sua devozione per il quinto Mizukage: Chojuro ha più volte affermato di voler proteggerla e sembra essere anche parecchio infatuato della donna.
    Nel corso della quarta guerra mondiale dei ninja, il carattere di Chojuro è parecchio mutato e il ragazzo è diventato molto più fiducioso e forte, come notano anche la Mizukage e Naruto.

    Non si conosce quasi nulla sul passato di Chojuro eccetto che divenne uno dei Spadaccini della Nebbia già molto giovane. Entrato nel gruppo, Chojuro ottenne la spada Rombosogliola, arma che un tempo apparteneva a Mangetsu Hozuki. Dopo la fuga di Kisame e Zabuza, Chojuro rimase l'unico dei sette spadaccini a rimanere al servizio del Villaggio della Nebbia.

    Per l'incontro dei cinque Kage nel Paese del Ferro, Chojuro viene reclutato dal Quinto Mizukage come sua guardia del corpo, insieme ad Ao. Rimasto affianco alla Mizukage per quasi tutta la riunione tra lei e gli altri capi villaggio, Chojuro partecipa poi alla battaglia contro Sasuke Uchiha: lo spadaccino lo colpisce con la sua Rombosogliola, ma viene poi intrappolato da Zetsu. Dopo lo scontro e la fuga di Sasuke e dei suoi compagni, Chojuro rivela al Quarto Raikage alcune informazioni su Kisame e poi ritorna al suo Villaggio con il Mizukage ed Ao.

    Nel corso della quarta guerra ninja, Chojuro affianca la Mizukage nella protezione dei Daimyo di ogni paese. Quando questi vengono attaccati dallo Zetsu nero, Chojuro lo affronta con l'aiuto di una copia di Naruto e lo sconfigge con l'ausilio della sua spada.


    Mangetsu Hozuki (鬼灯 満月 Hōzuki Mangetsu?), soprannominato La reincarnazione di Zabuza, è il fratello maggiore di Suigetsu Hozuki, oltre che membro della precedente generazione degli spadaccini della nebbia. Il nome Mangetsu significa letteralmente "luna piena".
    Non si conosce molto della vita di Mangetsu ma, a detta di Suigetsu, sappiamo che egli aspirava a diventare uno dei Sette Spadaccini della Nebbia. Mangetsu riuscì a diventare membro del gruppo, ma morì successivamente per cause ignote.
    Successivamente, Mangetsu viene resuscitato tramite la Tecnica della Resurrezione Impura di Kabuto Yakushi durante la quarta guerra ninja, insieme alla precedente generazione dei sette spadaccini. Insieme a questi affronta la Terza divisione comandata da Kakashi Hatake.
    In un'occasione Kisame Hoshigaki fa notare a Suigetsu la differenza tra lui e suo fratello maggiore. Kisame, infatti, afferma che Mangetsu era meno arrogante e avventato del fratello minore.
    Come Suigetsu, anche Mangetsu, in quanto membro del Clan Hozuki, ha il potere di fondersi con l'acqua e manovrarla a suo piacimento senza lo spreco di chakra sia per attaccare sia per difendersi. Per questo ha un costante bisogno di bere acqua. Stando alle informazioni del fratello Suigetsu, Mangetsu è stato l'unico spadaccino del Villaggio della Nebbia a padroneggiare tutti gli stili di combattimento del gruppo. Inoltre, andando per esclusione, fu probabilmente il leader del gruppo dei sette spadaccini (viste le sue abilità e la capacità di usare tutte le spade) e, inoltre, il precedente possessore delle Spade gemelle di Choujuro, poiché al momento della sua comparsa è l'unico spadaccino a non avere una spada in mano (tralasciando Fuguki Suikazan, precedente possessore di Samehada).


    Kushimaru Kuriarare (栗霰 串丸 Kuriarare Kushimaru?) è un membro della precedente generazione degli spadaccini della nebbia. Il suo nome, Kushimaru (串丸?) significa letteralmente "spiedo", in riferimento alla sua arma.
    Mentre nel manga il suo passato è sconosciuto, nell'anime ne viene fatto un accenno da Kakashi Hatake, secondo il quale Kushimaru è famoso, come quasi tutti gli altri spadaccini, per aver commesso numerosi crimini efferati, compresa l'uccisione del suo maestro. Successivamente, Kushimaru viene resuscitato tramite la Tecnica della Resurrezione Impura di Kabuto Yakushi durante la quarta guerra ninja, insieme alla precedente generazione dei sette spadaccini. Insieme a questi affronta la Terza divisione comandata da Kakashi Hatake. Nell'anime, dopo aver ucciso con la sua spada numerosi ninja minori, affronta, assieme a Munashi Jinpachi, Kakashi e Gai, i quali riusciranno insieme a sconfiggere e sigillare i loro avversari.
    Kushimaru è l'utilizzatore della spada Ago da Cucito (縫い針 Nuibari?), che, essendo lunga e sottile, assomiglia ad un ago gigante. Essa porta legato all'estremità un lungo filo metallico, con cui cucisce assieme i bersagli che colpisce, o con cui (nell'anime) crea trappole sofisticate.

    Jinpachi Munashi (無梨 甚八 Munashi Jinpachi?) è un membro della precedente generazione degli spadaccini della nebbia.
    Mentre nel manga il suo passato è sconosciuto, nell'anime ne viene fatto un accenno da Kakashi Hatake, secondo il quale Jinpachi è famoso, come quasi tutti gli altri spadaccini, per aver commesso numerosi crimini efferati, compreso l'omicidio del suo fratello maggiore. Successivamente, Jinpachi viene resuscitato tramite la Tecnica della Resurrezione Impura di Kabuto Yakushi durante la quarta guerra ninja, insieme alla precedente generazione dei sette spadaccini. Insieme a questi affronta la Terza divisione comandata da Kakashi Hatake. Nell'anime, dopo aver ucciso con la sua spada numerosi ninja minori, affronta, assieme a Kushimaru Kuriarare, Kakashi e Gai, i quali riusciranno insieme a sconfiggere e sigillare i loro avversari.
    Jinpachi è l'utilizzatore della spada Spruzzo (飛沫 Homatsu?). Essa è una particolare spada che, avendo in essa vi è incorporato un grande rotolo di carte bomba che, al contatto con l'avversario, esplodono, permette di combinare fendenti ed esplosioni.

    Akebino Jinin (餌人 通草野 Jinin Akebino?) è un membro della precedente generazione degli spadaccini della nebbia.
    Nell'anime, come gli altri suoi compagni di squadra, egli si dimostra molto crudele, godendo nell'uccidere i suoi nemici. Successivamente, Akebino viene resuscitato tramite la Tecnica della Resurrezione Impura di Kabuto Yakushi durante la quarta guerra ninja, insieme alla precedente generazione dei sette spadaccini. Insieme a questi affronta la Terza divisione comandata da Kakashi Hatake. Nell'anime, dopo aver ucciso con la sua spada numerosi ninja minori, affronta Ensui Nara e Sai, dal quale verrà sigillato.
    Jinpachi è l'utilizzatore della Scure Spaccaelmo (兜割 Kabutowari?). Essa è a forma di ascia la cui impugnatura è legata ad un martello, la spada colpisce il bersaglio e poi il martello colpisce la parte larga della spada per aumentarne enormemente la potenza.

    Raiga è un uomo dai capelli verdi che gli cadono sulle spalle, magro e con gli occhi a spirale azzurri, caratteristica che condivide con un altro personaggio della serie animata, Aoi Rokusho. Gran parte del suo corpo è ricoperto da bende bianche e sopra di esse porta un giubbotto marrone scuro senza maniche con colletto alzato. Solitamente il personaggio indossa un lungo mantello scuro sotto il quale, sulle spalle, ha un sacco contenente il suo compagno Ranmaru.
    Quando era ancora fedele al Villaggio della Nebbia, Raiga indossava la classica divisa del suo villaggio. In qualità di ANBU, inoltre, Raiga era obbligato a nascondere il suo volto e, per questo, portava una maschera bianca con due strisce rosse.
    Differentemente da molti Spadaccini della Nebbia apparsi nella serie, Raiga è finora l'unico a non avere i denti simili a quelli di uno squalo.

    Raiga è un personaggio molto stravagante e malinconico, ma anche estremamente violento. Quando era un ninja del Villaggio della Nebbia, Raiga era un uomo che uccideva per il puro gusto di farlo e, costantemente, era alla ricerca del senso della vita. Durante il loro primo incontro, Ranmaru ha rivelato che, nonostante Raiga fosse uno spietato assassino, egli piangeva dentro di sé ogni volta che uccideva qualcuno. L'incontro con Ranmaru spinge Raiga a mettere da parte i suoi istinti omicidi e di dedicarsi interamente alla protezione del bambino. Sia Raiga che Ranmaru si considerano un unico essere e affermano di non poter vivere senza l'altro. Questo rapporto è, per certi versi molto simile a quello tra Zabuza Momochi e Haku, come nota anche Naruto.
    La caratteristica principale di Raiga è quella di avere un strana passione per i funerali; egli afferma, infatti, che questi gli spirano malinconia, una sensazione molto gradita dallo spadaccino. Raiga è, dunque, solito organizzare molti funerali, solitamente seppellendo anche persone ancora vive, castigo che serba agli abitanti delle miniere di Kinzan, e dopodichè né piange la scomparsa, ricordandosi dei momenti trascorsi insieme.
    Il rapporto con Ranmaru, in seguito, cambierà quando il bambino si schiera con i ninja di Konoha. Questo comportamento spinge Raiga a tentare di uccidere il suo vecchio amico, ma alla fine decide di suicidarsi, consapevole di essere rimasto solo. In due occasioni, inoltre, Raiga afferma di essere fortemente adirato contro gli tutti gli Spadaccini della Nebbia (tra cui anche Zabuza e Kisame): egli afferma, infatti di detestare tutti loro e di volerli uccidere, ma non si conosce il motivo di questa ostilità.

    Raiga apparteneva ad uno dei clan principali del Villaggio della Nebbia, il Clan Kurosuki. Divenne uno dei Spadaccini della Nebbia ed ottenne i Gladi del Fulmine (Spade del Fulmine nel doppiaggio italiano della prima serie animata), appartenute tempo addietro alla spadaccina Ameyuri Ringo
    Un giorno, mentre era in missione nelle vesti di ANBU, incontrò un bambino malato di nome Ranmaru il quale possedeva un'abilità oculare molto potente. Raiga, accortosi della debolezza del ragazzo e della sua solitudine, decise di prenderlo con sé. Da quel momento, Ranmaru divenne gli occhi e le orecchie di Raiga, mentre lo spadaccino divenne le gambe del ragazzo (infatti Ranmaru non era in grado di camminare a causa della sua malattia).
    I due viaggiarono moltissimo e lasciarono il Villaggio della Nebbia, finché Raiga non decise di stabilirsi nelle miniere di Kinzan, diventando un ninja disertore. Qui promise di aiutare gli abitanti del luogo, ma invece impose il suo potere su di loro, costringendoli a lavorare duramente per lui. Nelle sue azioni, Raiga venne aiutato dal Clan Kurosuki, di cui faceva parte anche un giovane ragazzo di nome Karashi, un vecchio amico di Rock Lee.

    Quando alcuni abitanti delle miniere di Kinzan chiedono aiuto al Villaggio della Foglia per liberarli da Raiga, l'Hokage Tsunade invia il gruppo composto da Naruto, Rock Lee e Neji per affrontare l'ex Spadaccino della Nebbia. Raiga affronta i nemici, facilitato dalla tecnica del Velo di Nebbia e dalle sue tecniche con le spade, ma alla fine viene ucciso dopo un duro scontro. La sconfitta di Raiga è dovuta anche dalla perdita del sacco contenente Ranmaru che, nel corso del combattimento, consigliava allo spadaccino come muoversi nella nebbia e dove lanciare i suoi attacchi.
    Ranmaru, che era stato preso in custodia dai ninja della Foglia, torna sul luogo in cui l'amico era stato ucciso e lo resuscita. A causa della fatica nel riportare l'amico, Ranmaru sviene e Raiga, al suo risveglio, lo crede morto e incolpa i ninja della Foglia. Affronta, dunque, nuovamente questi ultimi. Grazie ad un temporale, Raiga potenzia enormemente i suoi poteri e, dopo aver sconfitto Rock Lee, mette in difficoltà sia Naruto, Neji e Tenten. Improvvisamente giunge sul posto anche Ranmaru (guarito grazie al curry della vita) che, conscio del male fatto in passato, decide di espiare le sue colpe uccidendosi con Raiga, ma viene fermato da Rock Lee.
    Raiga, allora, continua a combattere con Rock Lee e, quando è sul punto di ucciderlo, interviene Ranmaru, ormai divenuto amico dei ninja della Foglia. Raiga, sconvolto dal tradimento dell'amico, decide di ucciderlo, ma viene fermato da Naruto che, dopo avergli inferto alcuni colpi, lo scaraventa giù da un precipizio. Ormai convinto di essere rimasto solo a causa del tradimento di Ranmaru nei suoi confronti, Raiga decide di suicidarsi tramite un fulmine dal cielo che lo incenerisce.

    Ameyuri Ringo (林檎 雨由利 Ringo Ameyuri?) è l'unica femmina della precedente generazione degli spadaccini della nebbia.
    Mentre nel manga il suo passato è sconosciuto, nell'anime rivela di essere morta a causa di una malattia incurabile. Successivamente, Ameyuri viene resuscitata tramite la Tecnica della Resurrezione Impura di Kabuto Yakushi durante la quarta guerra ninja, insieme alla precedente generazione dei sette spadaccini. Insieme a questi affronta la Terza divisione comandata da Kakashi Hatake.
    Nell'anime combatte contro Omoi, che riesce, con uno stragemma, ad attirarla e intrappolarla in una palude senza fondo. Prima di essere totalmente sepolta, la spadaccina gli donerà i suoi Gladi del Fulmine, come premio per averla sconfitta.
    Ameyuri ricorre in combattimento alle sue potentissime spade, chiamate Zanne (牙 Kiba?). Come viene detto nel manga, queste spade sono le più affilate tra le sette e sono in grado di controllare il potere del fulmine.

    Fratelli Demone

    I Fratelli Demone (鬼兄弟 Oni Kyodai?) sono due ninja comparsi durante la missione del Team 7 nel Paese delle Onde. Erano due ninja del Villaggio della Nebbia, ma sono diventati Ninja traditori quando Zabuza Momochi ha fallito nel suo tentativo di uccidere il Mizukage e, successivamente, hanno iniziato a lavorare per lui come assassini. Questi fratelli sono un esempio di attacco coordinato. Indossano dei guanti di metallo di grandi dimensioni (Gozu indossa il guanto sulla mano destra mentre Meizu sulla sinistra), da cui fuoriescono shuriken, senbon e delle catene affilate di shuriken che incrociano per fare a pezzi un nemico. Nel caso in cui la catena di shuriken è neutralizzata, possono rilasciarle per liberarli dall'ingombro. Usano inoltre i taglienti artigli avvelenati sui loro guanti per distruggere i loro nemici. Inoltre entrambi indossano delle maschere simili a quelle di Kigiri, forse per respirare sott'acqua.

    Gozu (业头 Gozu?) è, insieme a suo fratello Meizu, un assassino al servizio di Zabuza. Gozu è descritto come il più calmo e calcolatore tra i due, aspetto contrario al fratello che pare più avventato è malvagio. Nel Paese delle Onde, Zabuza, su ordine di Gato, li manda ad uccidere Tazuna, ma vengono fermati da Kakashi Hatake e dal Team 7, le guardie del corpo di Tazuna. Dopo uno scontro con loro, Kakashi li lega a un albero in modo che possano poi essere catturati.

    Meizu (冥头 Meizu?) è, insieme a suo fratello Gozu, un assassino al servizio di Zabuza. Meizu è descritto come il più violento tra i due e ama torturare i suoi nemici. Nel Paese delle Onde, Zabuza, su ordine di Gato, li manda ad uccidere Tazuna, ma vengono fermati da Kakashi Hatake e dal Team 7, le guardie del corpo di Tazuna. Dopo uno scontro con loro, Kakashi li lega a un albero in modo che possano poi essere catturati.

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